Gita alla Pisatela

Dopo 2 mesi di fermo-grotta forzato mi prudeva il crollo, quindi ho cominciato a tastare il terreno in merito ad un'uscita in qualche grotta da me poco conosciuta (quindi una delle tante). Grazie a Lorenza siamo riusciti ad organizzare, dopo vari tentativi, un giro al Buso della Pisatela. Terza uscita di corso nel 2013, ne avevamo visitata appena una piccola parte, quindi cogliamo quest’occasione per andare a visitarla “a fondo”, in tranquillità e possibilmente in un gruppo ristretto. Ristretto, a forza di varie aggregazioni, a ben 16 elementi, di cui 5 del GST, 3 dello SCO, 1 del gruppo di Schio e 7 dei Barbastrji, il gruppo di Marostica. Partiti come sempre dallo Zuffo (con 20 minuti di ritardo) siamo arrivati a Monte di Malo (puntuali). Dopo la seconda (o terza) colazione ci si va a cambiare. Visto il numero di speleo decidiamo di dividerci in 2 gruppi, GST + SCO con Bubba come guida.

Uno stretto meandro iniziale, seguito da 3 facili e divertenti pozzetti e siamo già all’inizio della Galleria Emicranica, dove riusciamo a contare almeno 15-16 pipistrelli appollaiati a dormire. Proseguiamo verso il Traverso Emicranico, da superare un po’ in opposizione e un po’ a gattoni,  l’ultimo pozzetto e la successiva sala dell’Orda. Passaggio in frana, 2 passi e siamo al sifone Stargate, da cui ne usciremo (bagnati) più tardi. Prendiamo quindi il primo e il secondo bypass e arriviamo all’ultimo pozzo da 20 metri (chissà perché mi ricordavo fosse un 50…). Qui la grotta cambia, diventando praticamente orizzontale, con dei bellissimi corridoi con soffitti orizzontali e angoli quasi squadrati.

Arrivati alla sala dell’Apocalisse ci fermiamo per mangiare un boccone e aspettare il resto del gruppo. Una volta ricompattati e rifocillati continuiamo in direzione dell’ingresso alto (il Paternoster) per corridoi fino alla sala della Cascata. Qui saliamo e attraversiamo altri enormi saloni di frana, dove dopo un giro ad anello ci ritroviamo nuovamente sul ramo principale, pronti per il rientro. Con l’instancabile Valentina in testa raggiungiamo rapidamente la base del pozzo da 20 metri, che non rifaremo in salita, visto che lì si ritrova  lo Stargate, ed essendo in procinto di uscire, decidiamo di attraversarlo col rischio di bagnarci un po’ le mutante (e tutto il resto, se come me si inciampa in un sasso). Ultimi traversi con un po’ di tira e molla per far passare i sacchi, 3 pozzi e siamo fuori, ormai all’imbrunire.

Chiudiamo la giornata in bellezza con una pizza, quindi ci si saluta, con la promessa di organizzare un giorno la fatidica traversata Rana – Pisatela, riuscendo magari a non lasciare indietro nessuno!

Per la foto di gruppo ringraziamo Guido Maria Agostini

Manuel

    Presenti GST:
  • Lorenza T.
  • Manuel R.
  • Monica D.
  • Stefano C.
  • Marco P.

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